Tutti noi almeno una volta abbiamo sognato di poter parlare di un vino e descrivere le sue qualità con precisione, ma non sempre ci riusciamo! Certo, non siamo dei veri sommelier, ma possiamo ricordarci di pochi semplici step per gustare il nostro vino e parlare come dei veri esperti!
IL BICCHIERE
Il calice va tenuto dallo stelo, possibilmente vicino alla base, per non far riscaldare il bicchiere con il calore della mano. Ed ora via alla rotazione del calice: questo gesto aiuta a scoprire il grado alcolico del vino e la sua consistenza. Avete mai fatto caso a quei piccoli archi che si formano sulla parete del bicchiere quando lo ruotiamo? Più gli archetti sono stretti e lenti a scendere verso il fondo, più il vino è alcolico.
L’OCCHIO
Il colore di un vino è certamente la prima cosa che notiamo. Magari non saremo in grado di individuare la sfumatura corretta tra giallo oro e giallo paglierino, oppure tra rosso rubino e rosso brillante. Di sicuro bisogna stare attenti all’annata del vino: un vino giovane non ha un colore ambrato ma rimane limpido. Un trucchetto per notare la limpidezza di un vino è guardare “l’unghia”, ovvero la parte del vino che, inclinando il bicchiere, rimane sull’apertura del calice.
IL NASO
L’olfatto è il nostro senso più antico: quante volte è capitato di sentire un odore e ricordare qualcosa di molto lontano?! Roteando il bicchiere si sprigionano anche tutti i profumi presenti nel vino che stiamo degustando, quindi, lasciamo che il profumo ci porti alla memoria aromi di frutti, elementi della natura come legno, piante e spezie…potremo anche noi dire che quel vino ha un bouquet speziato, tostato o fruttato!
IL PALATO
Ed eccoci arrivati al gusto: per degustare correttamente un vino bisogna trattenere in bocca il nostro piccolo sorso quel tanto che basta per capire che sensazione proviamo: è dolce? Fresco? Acidulo? E così via con tutte le sensazioni che ci vengono in mente. Per capire poi il retrogusto, diamo un secondo sorso, deglutiamo e fermiamoci una manciata di secondi per sentire cos’altro ci racconta questo sapore.
L’elemento principale per ogni degustazione è però uno solo: LA CURIOSITÀ! Affidiamoci al nostro gusto e alle nostre sensazioni, esperti, con un po’ di studio, possiamo sempre diventarlo!